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Perchè spesso gli uomini contrattano le escort?

E’ logico che se un uomo decide di contrattare una escort professionista è perché ci sono cose che nella sfera sessuale della sua vita non funzionano, sia egli single, fidanzato, o sposato, ma anche per le donne vale la stessa cosa, come d’altra parte è logico che sia. Il sesso rappresenta una buona parte della relazione di coppia anzi, molti direbbero che è la cosa più importante, l’ossatura di base, e ciò non va affatto sottovalutato, specie se si ama profondamente il proprio o la propria partner.

Capita però frequentemente di sentire uomini ed anche donne lamentarsi su questo argomento, e molto spesso le lamentele finiscono con il togliersi di tanto in tanto qualche sfizio, contrattando gli uni una meravigliosa escort, le altre invece un aitante accompagnatore gigolo; l’importante è liberare le proprie fantasie sessuali e godere pienamente di una magica notte di erotismo e trasgressione, cosa che senz’altro aiuta il corpo ed anche lo spirito.

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Moana Pozzi, l’angelo biondo del porno italiano

In soli 33 anni di vita ha fatto impazzire di piacere milioni di persone probabilmente sparse in tutto il mondo, almeno quelli che amano e seguono il cinema porno; i suoi bellissimi occhioni verdi e quello sguardo da gattina in calore, i suoi capelli biondi che le davano un aspetto quasi angelico, la sua sensualissima bocca a forma di cuore con due labbra calde e sempre vogliose, era questa Moana Pozzi, la bellissima regina dei sogni più perversi di chi è appassionato di sesso, una delle attrici porno più apprezzate ed amate dagli italiani, e non solo.

Moana è stata protagonista in una cinquantina di film circa, e verso la metà degli anni 80 ha anche preso parte a numerose trasmissioni televisive di vario genere, si è esibita come cantante e showgirl, ha scritto un paio di libri, ed ha fatto la valletta in alcuni quiz (sempre sul piccolo schermo), intraprendendo infine, anche se per breve tempo, la carriera politica; a lei ed a Riccardo Schicchi si deve infatti la rifondazione del Partito dell’Amore, precedentemente rappresentato da Cicciolina alle elezioni politiche del 1992.

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I più famosi nudi d’autore

Quando si dice nudo artistico si vuole palesemente far riferimento alle varie forme di rappresentazione artistica del corpo umano in stato di nudità, proprio ‘come natura crea’, e pittori, scultori, ed artisti di tutte le epoche hanno sempre prodotto opere aventi questo tema fin dai tempi della preistoria. Fa un certo effetto soltanto a dirlo, ma è certo che le prime sculture raffiguranti il corpo umano, sia esso maschile o femminile, di cui si ha notizia risalgono nientedimeno che a circa 25-28 mila anni fa, e rappresentano per la maggior parte una dea della fertilità, con fianchi larghi e seni molto prominenti.

A dire il vero sono state rinvenute anche sculture di corpi maschili con falli in posizione eretta, anch’essi raffiguranti la fertilità, come nel caso del Gigante di Cerne Abbass, scultura trovata nella piccola contea inglese del Dorsetshire, giusto per rispettare la ‘par condicio’. Sia come sia, l’arte di riprodurre nudità è come abbiamo detto antichissima, un’arte che poi si è andata via via affinando nel corso dei secoli fino ad arrivare all’era moderna dove, come vedremo, ha assunto forme di espressione tra le più bizzarre mai viste prima.

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Schiavi, padrone, fruste, latex: agli uomini piace il sadomaso?

Il mondo delle sofferenze fisiche e mentali, delle imposizioni e delle vessazioni, del piacere fisico di essere dominati e trattati male, che comprende tutta una serie di pratiche erotiche basate principalmente su questi principi viene definito come sadomasochismo, dall’unione dei due vocaboli sadismo e masochismo, che stanno ad indicare rispettivamente la ricerca del piacere infliggendo dolore o subendolo.

E’ da dire che la psichiatria moderna considera sadismo e masochismo due cose ben diverse e tiene molto a definirle e trattarle in modo differente; gli studiosi sono certi che un sadico ed un masochista vivono le loro vite con stili diversi, e perfino dalle azioni e dai comportamenti di tutti i giorni è facile capire se una persona appartiene alla prima o alla seconda categoria, anche se cerca disperatamente di tenere nascosto il suo segreto. E già, perché gli amanti delle pratiche sadomaso sono generalmente persone riservate e discrete, difficile che rendano pubblica la loro perversione. E’ fuori dubbio comunque che sono moltissimi gli adepti sadomaso in tutto il mondo, tantissimi uomini e donne sono pronti a soffrire e farsi torturare per raggiungere l’orgasmo, ma non lo ammetteranno mai.

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La leggenda di John Holmes, il re del porno

Impossibile non aver mai sentito parlare di John Holmes prima d’ora, chi dice di non conoscerlo mente o è talmente timido da arrossire alla sola domanda per poi andare in blocco, ma quasi certamente avrà visto almeno uno dei suoi film, perché John Holmes è stato senza dubbio l’attore porno più celebre negli anni compresi tra il 1955 ed il 1988, e ciò non è dovuto tanto al numero di film che ha fatto, quanto alle impressionanti dimensioni del suo pene.

Dicono che ‘John Holmes ha rappresentato per l’industria del porno ciò che Elvis Presley ha rappresentato per il Rock and Roll’ (Bob Vosse), ed effettivamente chi lo ha conosciuto ed ha vissuto ai suoi tempi non può non essere d’accordo; addirittura lo scenziato Stephen Hawking, in una divertente intervista rilasciata qualche tempo fa alla stampa americana, disse di lui: “Probabilmente, se la circonferenza dei suoi testicoli fosse stata di appena due centimetri più grande, avrebbe avuto un’orbita gravitazionale propria”.

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Schediafilia, un feticismo molto particolare

Questo particolare tipo di feticismo, che forse molti conoscono meglio come ‘toonofilìa’ o anche ‘complesso 2D’, è caratterizzato da una fortissima attrazione verso un personaggio non reale (principalmente eroi di videogames, letteratura pulp, anime, manga, disegni animati) che può essere emozionale, o anche sessuale.

In pratica chi è affetto da ‘schediafilìa’ è portato a preferire’ in un certo senso un personaggio di fiction ad uno reale, essendone attratto visualmente, emozionalmente, ed addirittura sessualmente molto di più; recentemente questa mania comportamentale, che alcuni identificano come un vero e proprio feticcio, ed altri invece come una malattia mentale, si è espansa oltre il ‘mondo cibernetico’ nel quale è nata e cresciuta, trovando terreno fertile anche in persone totalmente aliene ad esso. Tra le persone affette da schediafilìa c’è anche chi riesce a ‘splittare’ la sua vita, assumendo comportamenti normali nella vita reale e limitando il suo essere schediofilo alla sola vita che conduce nella rete.

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Lina Merlin, la senatora che promosse la attuale legge che regola la prostituzione in Italia

La attuale legge che tratta il tema della prostituzione in Italia risale al 1958 ed è conosciuta come Legge Merlin, che prende per l’appunto il nome dalla sua promotora e prima sottoscrittrice Lina Merlin, la quale è stata inoltre la prima donna ad essere eletta in Senato in tutta Italia.

Prima che si approvasse la Legge Merlin la prostituzione era totalmente legale in Italia e i protettori guadagnavano enormi cifre di denaro ricattando ed obbligando le donne a prostituirsi. In seguito alla approvazione di questa legge – tuttavia in vigore – le donne e gli uomini che vogliono prostituirsi legalmente in Italia possono continuare a farlo come già facevano e continuano a fare, senza guardare troppo lontano, in citta sviluppate come Trieste per fare solo un esempio: https://www.millerotici.com/escort/friuli-venezia-giulia/trieste/. Un dato di fatto è che, in seguito a questa legge, fu duramente sequestrato tutto ciò che otteneva beneficio dalla prostituzione (inclusi i ricavi di quando la si svolgeva in proprio), e fu definitivamente considerato reato incitare, minacciare o obbligare in qualsiasi modo un’altra persona a prostituirsi.

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Cinema d’azione, questa è stata la sua evoluzione negli ultimi anni

Pochi generi all’interno del cinema hanno vissuto un’evoluzione grandiosa quanto i film d’azione e tuttavia sono rimasti fedeli alla propria essenza, a ciò che ci offre, senza ingannare lo spettatore, che sa dall’inizio cosa vedrà sullo schermo . Sono anche film abbastanza divertenti, in cui persecuzioni, sparatorie e azione, come indica il loro genere, sono predominanti su altre storie che possono essere un po ‘più lente o avere un ritmo più pesante. È il cosiddetto cinema “palomitero”, che può anche essere adattato a quasi tutti gli altri generi, come l’avventura, la fantascienza o il terrore. Esempi di questo sono nella saga di Indiana Jones o nei primi film della saga di Alien , in cui c’è tanta azione quanto terrore, in un quadro di fantascienza.

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Mazzi Dumato, l’uomo che ha regalato tutti i soldi che aveva per aiutare gli altri

Il mondo è pieno di gente che fa azioni che sono così cattive che non entrano nella testa di nessuno. I telegiornali danno una rilevanza esorbitante per questi eventi e ignorano completamente le buone azioni che, tuttavia, accadono anche ogni giorno con la stessa o addirittura maggiore assiduità che accadono gli altri.

Oggi vi portiamo la storia di Mazzi Dumato, un giovane milionario che ha trascorso molti anni della sua vita pieno di lussi, gioielli, auto di gamma alta, palazzi chilometrici, aziende e tutto ciò che chiunque potesse desiderare per se stesso.

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Ari Aster, Il cineasta che sta reinventando il genero horror

Negli ultimi tempi siamo stati bombardati da tutti i tipi di blockbuster del terrore che sembrano essere tutti tagliati dallo stesso schema. Lo stile che il regista James Wan fece così popolare con film come Insidious e The Conjuring è stata presa da altri registi come se fossero scritte sacre.
Tuttavia, ci sono ancora registi capaci di innovare in questo genere e ci danno opere così originali e affascinanti che diventano automaticamente film di culto.
Il problema di questi film più indipendenti è semplicemente questo: essere indipendenti. Non avere il supporto di un grande distributore o di un enorme marketing dopo la sua uscita è un problema che molti registi sono costretti ad affrontare dopo l’uscita del suo film nelle sale.